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Bosnia-Erzegovina

<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN"> <html> <head> <title>Bosnia-Erzegovina</title> </head> <body style="color: rgb(0, 0, 0); background-color: rgb(224, 224, 224);" alink="#000099" link="#000099" vlink="#990099"> <center><font color="#000080"><b><blink><font face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="+2"><big>BOSNIA-ERZEGOVINA</big></font></blink></b></font> <hr size="4" width="100%"> <font color="#800040" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="-3"> &copy; Roberto Breschi</font> <hr size="4" width="100%"></center> <blockquote> <div align="justify"><b><font color="#800040" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="-2"><i>Sommario</i>. Originariamente parte dell&#8217;antico regno serbo, la Bosnia divent&ograve; autonoma gi&agrave; nel 1120 e verso la fine del secolo XIV era un regno indipendente che comprendeva anche l&#8217;Erzegovina e altri territori. I turchi lo conquistarono tra il 1463 e il 1482 e lo tennero fino al 1878 quando l&#8217;Austria ne assunse l&#8217;amministrazione. Segu&igrave; nel 1908 l&#8217;annessione diretta e unilaterale da parte austriaca, fatto che dette inizio ad una reazione a catena che culmin&ograve; con l&#8217;assassinio di Sarajevo e lo scoppio della prima guerra mondiale. Entrata a far parte della Jugoslavia nel 1918, fu dal 1946 una delle repubbliche federate. Sfaldatasi la federazione la Bosnia-Erzegovina dichiar&ograve; l&#8217;indipendenza nel 1992; a tale atto ha purtroppo fatto seguito una sanguinosa guerra civile, conclusasi nel 1995 con l&#8217;accordo di Dayton. Il delicatissimo equilibrio multietnico si riflette sulla molteplicit&agrave; e diversit&agrave; di vessilli che, oltre alla bandiera dello stato, sventolano sul paese.</font></b></div> </blockquote> <hr size="2" width="100%"> <center> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="+1"><br> <i>Bosna</i>, 1878</font><br> <br> <img src="europagif/Bosnold.gif" style="height: 195px; width: 391px;" alt=""> </center> <blockquote> <div align="justify"> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="-1">Bandiera dai chiari connotati mussulmani in uso per circa due mesi nel 1878; in tale periodo la Bosnia era virtualmente indipendente, essendosi gli ottomani ritirati dal paese. Tuttavia sarebbero ben preso arrivati gli austroungarici.</font><br> </div> </blockquote> <center> <hr size="4" width="50%"> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="+1"><br> Repubblica Popolare di Bosnia-Erzegovina,<br> <i>Narodna Republika Bosna i Hercegovina</i>, 1946-1963<br> Repubblica Socialista di Bosnia-Erzegovina, <i><br> Socijalisticka Republika Bosna i Hercegovina</i>, 1963-1990</font><br> <br> <img src="europagif/bosniacp.gif" alt="" height="195" width="391"> <br> <br> <br> <img src="europagif/Bosnju.gif" alt="" height="195" width="391"> </center> <blockquote> <div align="justify"> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="-1">Bandiera di stato della repubblica federata nella Jugoslavia adottata ufficialmente il 31 dicembre 1946. Abolita dal governo nazionalista insediatosi il 3 luglio 1990. Il cantone con la bandiera jugoslava era molto piccolo (dimensioni circa 1/4 di quelle del drappo). Una variante aveva il cantone notevolmente pi&ugrave; grande e leggermente staccato dal bordo; a torto considerata da alcuni un errore, &egrave; invece attestata e raffigurata anche in un'emissione filatelica.</font><br> </div> </blockquote> <center> <hr size="4" width="50%"><font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="+1"><br> Repubblica di Bosnia-Erzegovina, <i>Republika Bosna i Hercegovina</i>, 1992-1998</font><br> <br> <img src="europagif/Bosniaex.gif" alt="" height="195" width="391"> </center> <blockquote> <div align="justify"> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="-1">Bandiera nazionale e di stato adottata il 4 maggio 1992 e sostituita il 5 febbraio 1998. Lo scudo al centro del drappo si ispira allo stemma della casata dei Kotromanic che regn&ograve; sulla Bosnia dal XIII al XV secolo; in origine era senza i gigli che furono aggiunti da Stefano Tvrtko I, bano e poi re dal 1353 al 1391, forse per i legami dinastici con gli Angi&ograve;.</font><br> </div> </blockquote> <center> <hr size="4" width="50%"><font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="+1"><br> <i>Bosna i Hercegovina, </i>dal 1998</font><br> <br> <img src="europagif/Bosnia.gif" alt="" height="195" width="391"> </center> <blockquote> <div align="justify"> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="-1">Bandiera nazionale e di stato adottata il 5 febbraio 1998, per imposizione dell'alto commissario internazionale in Bosnia dopo il mancato accordo su un nuovo disegno pi&ugrave; neutrale del precedente rispetto alle varie etnie. Il triangolo giallo (colore solare) simboleggia i tre gruppi etnici (Mussulmani, Croati e Serbi) e ricorda la forma geografica del paese. Il campo azzurro e le stelle rappresentano l'Europa; le stelle sono disposte in modo da far pensare ad una sequenza indefinita.</font><br> </div> </blockquote> <center> <hr size="4" width="50%"> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="+1"><br> <i>Bosna i Hercegovina, </i>1990-?</font><br> <br> <img src="europagif/Bosniamu.gif" alt="" height="195" width="391"> </center> <blockquote> <div align="justify"> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="-1">Bandiera nazionale dei bosniaci mussulmani, introdotta nel 1990 e durata in teoria non oltre il 1992, sostituita dalla nuova bandiera nazionale. Non risulta per&ograve; che sia stata abbandonata. Deriva dall'insegna del partito nazionalista mussulmano, differente solo per le strisce verdi discoste dal bordo.</font><br> </div> </blockquote> <center> <hr size="4" width="50%"><font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="+1"><br> Federazione di Bosnia-Erzegovina, <i>Federacija Bosna i Hercegovina, </i>dal 1996</font><br> <br> <img src="europagif/Bosncro.gif" alt="" height="195" width="391"> </center> <blockquote> <div align="justify"> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="-1">Bandiera di stato introdotta il 25 ottobre 1996 e approvata il 6 novembre successivo dall'assemblea federale. La Federazione di Bosnia-Erzegovina &egrave; una delle due entit&agrave; che compongono lo stato della Bosnia-Erzegovina (l'altra &egrave; la Repubblica Serbo-Bosniaca), secondo l'ordinamento previsto dagli accordi di Dayton (21 novembre 1995). Sulla bandiera le due componenti etniche sono rappresentate sia dalle strisce, verde per i mussulmani e rossa per i croati (quella bianca simboleggia la pace tra i due popoli), sia dai due quarti superiori dello scudo centrale: il giglio bosniaco e i 25 scacchi croati. Le dieci stelle in punta allo scudo rappresentano i cantoni in cui &egrave; suddiviso il territorio.</font><br> </div> </blockquote> <center> <hr size="4" width="50%"><font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="+1"><br> Repubblica Serbo-Bosniaca, <i>Republika Srpska, </i>dal 1996</font><br> <a name="ab"></a><br> <img src="europagif/Bosnserb.gif" style="height: 195px; width: 391px;" alt=""> </center> <blockquote> <div align="justify"> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="-1">Bandiera nazionale, serba in tutto e per tutto, introdotta nel 1996 e adottata nel 1997. Non porta ufficialmente alcun emblema. La Repubblica Serbo-Bosniaca (Srpska) e la Federazione di Bosnia-Erzegovina (croato mussulmana), sono i due stati che, in ottemperanza agli accordi di pace di Dayton del novembre 1995, costituiscono la Bosnia-Erzegovina.</font><br> <br> </div> <center> <hr size="10" width="100%"></center> <br> <center> <table style="background-color: rgb(192, 192, 192); text-align: left; width: 369px; height: 74px;" border="1" cellpadding="2" cellspacing="2"> <tbody> <tr> <td style="vertical-align: top; background-color: rgb(192, 192, 208);"><font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="+1">ALTRE BANDIERE<br> <small><br> <a href="bosniac.html">Bandiere della capitale e delle principali citt&agrave;</a><br> </small></font> </td> </tr> </tbody> </table> </center> <i><font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="+1"><br> Bibliografia</font><br> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif" size="-1">Flagmaster, 68, 1991 - Embl. et Pavillons, 30, 1992 - Vex. Ital., 2,XIX, 1992 - Flag Bull. 172, 1996 - NAVA News, XXX,6, 1997 - Gaceta de Banderas, 42, 1998 - Banderas, 75-76, 2000</font></i><br> <hr size="10" width="100%"> <center> <font color="#000080" face="Helvetica, Arial, sans-serif"> <i><b>&gt; <a href="europa.html">Indice Europa</a> &gt;&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &gt;&gt; <a href="indice.html">Indice generale</a> &gt;&gt;</b></i></font> <hr size="10" width="100%"> </center> </blockquote> </body> </html>

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