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Esopianeti: ecco la mappa celeste dei cugini della Terra - Repubblica.it

<!doctype html> <html lang="it"> <head> <base href="https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/"> <meta charset="UTF-8"> <meta name="viewport" content="width=device-width initial-scale=1"> <meta http-equiv="X-UA-Compatible" content="ie=edge"> <title>Esopianeti: ecco la mappa celeste dei cugini della Terra - Repubblica.it</title> <meta name="description" content="Sono 2.335 i pianeti individuati dal telescopio Kepler tra le costellazioni del Cigno e della Lira. Di questi, più di 20 si trovano nella “fascia abitabile”, né troppo calda né troppo fredda, alla giusta distanza dalla loro stella per poter avere acqua liquida. Una mappa interattiva per orientarsi alzando gli occhi al cielo in una notte serena"> <link rel="canonical" href="https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/"><!-- INIZIO CONFIGURATION Webtrekk --> <script type="text/javascript"> var pageHref='https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/'; var pageType='dettaglio_content'; </script><!-- FINE CONFIGURATION --> <!-- INFORMATIVA PRIVACY --> <script src="https://oasjs.kataweb.it/adsetup.js"></script><!-- FINE--> <!-- facebook --> <meta property="fb:app_id" content="182234715127717"> <meta property="og:site_name" content="Repubblica.it"> <meta property="og:title" content="Esopianeti: ecco la mappa celeste dei cugini della Terra"> <meta property="og:description" content="Sono 2.335 i pianeti individuati dal telescopio Kepler tra le costellazioni del Cigno e della Lira. Di questi, più di 20 si trovano nella “fascia abitabile”, né troppo calda né troppo fredda, alla giusta distanza dalla loro stella per poter avere acqua liquida. Una mappa interattiva per orientarsi alzando gli occhi al cielo in una notte serena"> <meta property="og:image" content="https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/assets/img/social.jpg"> <meta property="og:url" content="https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/"> <meta property="article:published_time" content="2017-07-17T09:00"><!-- facebook --> <!-- twitter --> <meta name="twitter:card" content="summary_large_image"> <meta name="twitter:site" content="@repubblica"> <meta name="twitter:title" content="Esopianeti: ecco la mappa celeste dei cugini della Terra"> <meta name="twitter:description" content="Sono 2.335 i pianeti individuati dal telescopio Kepler tra le costellazioni del Cigno e della Lira. Di questi, più di 20 si trovano nella “fascia abitabile”, né troppo calda né troppo fredda, alla giusta distanza dalla loro stella per poter avere acqua liquida. Una mappa interattiva per orientarsi alzando gli occhi al cielo in una notte serena"> <meta name="twitter:image" content="https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/assets/img/social.jpg"> <meta name="twitter:url" content="https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/"><!-- twitter --> <link href="https://fonts.googleapis.com/css?family=Lato:400,700" rel="stylesheet"> <link rel="stylesheet" href="assets/css/style.css?1500554515"> <script src="assets/js/app.min.js?1500537487" defer></script> <meta http-equiv="X-Translated-By" content="Google"> <meta http-equiv="X-Translated-To" content="en"> <script type="text/javascript" src="https://www.gstatic.com/_/translate_http/_/js/k=translate_http.tr.en_GB.GpBUSUHKStA.O/am=DAY/d=1/rs=AN8SPfpnhu_nvpYDqAHombzc6qodF4eg2A/m=corsproxy" data-sourceurl="https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/"></script> <link href="https://fonts.googleapis.com/css2?family=Material+Symbols+Outlined:opsz,wght,FILL,GRAD@20..48,100..700,0..1,-50..200" rel="stylesheet"> <script type="text/javascript" src="https://www.gstatic.com/_/translate_http/_/js/k=translate_http.tr.en_GB.GpBUSUHKStA.O/am=DAY/d=1/exm=corsproxy/ed=1/rs=AN8SPfpnhu_nvpYDqAHombzc6qodF4eg2A/m=phishing_protection" data-phishing-protection-enabled="false" data-forms-warning-enabled="true" data-source-url="https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/"></script> <meta name="robots" content="none"> </head> <body> <script type="text/javascript" src="https://www.gstatic.com/_/translate_http/_/js/k=translate_http.tr.en_GB.GpBUSUHKStA.O/am=DAY/d=1/exm=corsproxy,phishing_protection/ed=1/rs=AN8SPfpnhu_nvpYDqAHombzc6qodF4eg2A/m=navigationui" data-environment="prod" data-proxy-url="https://lab-gedidigital-it.translate.goog" data-proxy-full-url="https://lab-gedidigital-it.translate.goog/repubblica/2017/scienze/esopianeti/?_x_tr_sl=auto&amp;_x_tr_tl=en&amp;_x_tr_hl=en-GB" data-source-url="https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/" data-source-language="auto" data-target-language="en" data-display-language="en-GB" data-detected-source-language="it" data-is-source-untranslated="false" data-source-untranslated-url="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/&amp;anno=2" data-client="tr"></script> <div id="header"> <div class="logo-rep"> <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=http://www.repubblica.it">&nbsp;</a><span class="assistive-text">Repubblica.it</span> </div> </div> <div id="top-navigation"> <div id="ham-menu"></div> <div class="logo-container"><a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=http://www.repubblica.it" class="logo-rep"><span class="assistive-text">Rep.it</span></a> </div> <ul> <li class="active"><a href="https://lab-gedidigital-it.translate.goog/repubblica/2017/scienze/esopianeti/?_x_tr_sl=auto&amp;_x_tr_tl=en&amp;_x_tr_hl=en-GB#esopianeti">Gli esopianeti</a></li> <li><a href="https://lab-gedidigital-it.translate.goog/repubblica/2017/scienze/esopianeti/?_x_tr_sl=auto&amp;_x_tr_tl=en&amp;_x_tr_hl=en-GB#spazio-360">Mappa 360°</a></li> <li><a href="https://lab-gedidigital-it.translate.goog/repubblica/2017/scienze/esopianeti/?_x_tr_sl=auto&amp;_x_tr_tl=en&amp;_x_tr_hl=en-GB#il-telescopio">Il telescopio</a></li> <li><a href="https://lab-gedidigital-it.translate.goog/repubblica/2017/scienze/esopianeti/?_x_tr_sl=auto&amp;_x_tr_tl=en&amp;_x_tr_hl=en-GB#video">L'esperto</a></li> </ul> <div class="gygia-top-navigation"> <div class="icon-nav-facebook"> <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=https://www.facebook.com/sharer/sharer.php?u%3Dhttps://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/" target="_blank"> </a> </div> <div class="icon-nav-twitter"> <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=https://twitter.com/home?status%3DEsopianeti:+ecco+la+mappa+celeste+dei+cugini+della+Terra+https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/" target="_blank"> </a> </div> </div> </div> <div id="apertura"> <div class="apertura-text-container"> <h1>Esopianeti: ecco la mappa celeste dei cugini della Terra</h1> <p class="summary">Sono 2.335 i pianeti individuati dal telescopio Kepler tra le costellazioni del Cigno e della Lira. Di questi, più di 20 si trovano nella “fascia abitabile”, né troppo calda né troppo fredda, alla giusta distanza dalla loro stella per poter avere acqua liquida. Una mappa interattiva per orientarsi alzando gli occhi al cielo in una notte serena</p> <div class="signature"> <p class="author">a cura di Matteo Marini e Visual Lab</p> </div> </div> <div class="cta-scroll"></div><!-- <div class="photographer">copyright immagine</div> --> <div class="apertura-gradiente"></div> </div> <article class="main-article" id="esopianeti"> <div class="body-text"> <p>Alzate gli occhi, in una notte serena, verso quello spicchio di cielo tra le costellazioni del Cigno e della Lira. Sembra vuoto e invece è ‘affollato’. Trovarlo è facile, basta cercare Deneb e Vega alte e luminose. Lì è dove il <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=http://www.repubblica.it/argomenti/kepler">telescopio Kepler</a> ha trovato tanti “cugini della Terra”, pianeti rocciosi, più o meno simili al nostro. Molti di essi (più di 20) si trovano nella fascia abitabile, la “Goldilocks zone” (la fascia Riccioli d’oro, né troppo calda né troppo fredda): dunque non troppo vicini né troppo lontani dalla loro stella madre.<br><br> Quello tra il Cigno e la Lira è l’angolo di volta celeste tenuto d’occhio per anni dal telescopio spaziale della Nasa. Kepler è il più prolifico cacciatore di esopianeti: ne ha individuati finora 2.335 al di fuori del Sistema solare. Oltre 4.000 sono invece quelli ancora da confermare, tra questi anche <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=http://www.repubblica.it/scienze/2017/06/19/news/_scoperti_altri_219_pianeti_10_abitabili_come_terra-168552876/">dieci nuovi mondi</a> forse di taglia giusta per somigliare al nostro. Ma altri telescopi, anche terrestri, scrutano la luce o i movimenti delle stelle per scoprire se transita un pianeta oppure se si spostano, in risposta a una qualche azione gravitazionale.<br><br></p> <div class="photo-wrapper02"> <div class="img-wrapper"><img src="assets/img/esopianeti.jpg" alt="Trappist-1 e gli esopianeti"> <!-- <div class="photographer">Trappist-1 - GettyImages</div> --> </div> </div> <p>Finora, in totale, i pianeti individuati e confermati sono 3500. Ma ce ne sono miliardi là fuori, e miliardi sono forse quelli che hanno <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=http://www.repubblica.it/scienze/2013/02/06/news/altre_terre_nell_universo-52092165/">caratteristiche simili alla Terra</a>. E se sono alla “giusta distanza” dalla propria stella può significare acqua liquida sulla superficie e, forse, la presenza di vita.<br><br><strong>La mappa dei “cugini della Terra”</strong>. Ma dove sono? Orbitano tutti delle stelle che fanno parte della nostra galassia, la Via Lattea. La distanza dalla Terra varia da pochi anni luce nel caso di <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=http://www.repubblica.it/scienze/2016/08/24/news/un_sosia_della_della_terra_vicino_proxima_centauri-146567545/">Proxima Centauri</a> o <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=http://www.repubblica.it/scienze/2017/02/22/news/nasa_la_terra_ha_sette_sorelle_scoperto_un_nuovo_sistema_solare-158930777/">Trappist-1</a>, fino a qualche migliaio, per i più lontani. In questa mappa navigabile a 360 gradi, abbiamo posizionato i mondi distanti che più somigliano alla Terra in tutto il cielo di entrambi gli emisferi.<br><br> La maggior parte gira attorno a stelle che non riusciamo a scorgere a occhio nudo, perché troppo deboli o lontane. Nell’universo la maggioranza delle stelle sono infatti nane rosse, come Proxima Centauri. Più piccole e fredde del nostro Sole. E non è escluso che se dovesse esserci vita, al di fuori di casa nostra, sia una di queste la fonte di energia che la alimenta.<br><br> Questa mappa è fatta perché, alzando lo sguardo di notte, possiate indicare un punto preciso e dire: “Ecco, lì ci sono pianeti simili al nostro. E magari la vita, al di fuori di qua”.</p> </div> </article> <div class="pannellum-container" id="spazio-360"> <h1 class="title">La mappa della volta celeste a 360°</h1> <p class="summary">Naviga tra le costellazioni alla scoperta dei pianeti simili alla Terra</p><!-- INCLUDE PLAYER IMMAGINE 360 --> <div id="lab-panorama"></div> <div id="lab-legend"> <ul> <li class="verde"><span></span>Pianeti la cui scoperta è rilevante ma non sono nella zona abitabile</li> <li class="giallo"><span></span>Pianeti non ancora confermati</li> </ul> </div><!-- INCLUDE PLAYER IMMAGINE 360 --> </div> <section id="il-telescopio" class="section-animate-list"> <h1 class="title">Kepler, il telescopio cacciatore di esopianeti</h1> <div class="summary"><img src="assets/img/kepler.jpg" alt="Telescopio Kepler"> <p>Telescopio spaziale della NASA in orbita attorno al Sole lanciato il 7 marzo 2009 deve il suo nome all’astronomo tedesco del diciassettesimo secolo Giovanni Keplero. La sua visuale non viene mai oscurata dal Sole, dal nostro pianeta o dalla Luna</p> <ul> <li><strong>Dimensioni:</strong> 4.7 m × 2.7 m</li> <li><strong>Massa:</strong> 1039 kg</li> <li><strong>Apertura:</strong> 0,95 metri</li> <li><strong>Camera:</strong> 95 megapixel</li> <li class="last-list-element"><strong>Diametro specchio primario:</strong><br> 1,4 metri</li> </ul> </div><!-- <article class="list-item"> <div class="img-container"> <img src="assets/img/tecnologia/dali.png" alt="I sogni di Dalí"> </div> <div class="text-container"> <h3 class="title">Kepler</h3> <p class="text">Telescopio spaziale della NASA in orbita attorno al Sole Lanciato il 7 marzo 2009 deve il suo nome all’astronomo tedesco del diciassettesimo secolo Giovanni Keplero. Dimensioni: 4.7 m × 2.7 m Massa: 1039 kg Diametro specchio primario: 1,4 metri Apertura: 0,95 metri Camera: 95 megapixel La sua visuale non viene mai oscurata dal Sole, dal nostro pianeta o dalla Luna</p> </div> </article> --> <article class="list-item"> <div class="img-container"><img src="assets/img/stelle-osservate.jpg" alt="le stelle osservate"> </div> <div class="text-container"> <h3 class="title">150.000: le stelle osservate</h3> <p class="text">Nella prima parte della missione Kelper. Il telescopio è puntato nello spicchio di cielo compreso tra le <strong>costellazioni del Cigno, della Lira e del Dragone</strong>.</p> </div> </article> <article class="list-item"> <div class="img-container"><img src="assets/img/sistema-solare.jpg" alt="Obiettivo della missione"> </div> <div class="text-container"> <h3 class="title">Obiettivo della missione</h3> <p class="text">Individuare la presenza di pianeti al di fuori del Sistema solare. Nonostante i pianeti scoperti finora siano alcune migliaia, solo poche decine hanno una dimensione simile alla Terra e risiedono all'interno della “fascia temperata” che potrebbe significare acqua liquida sulla superficie.</p> </div> </article> <article class="list-item"> <div class="img-container"><img src="assets/img/pianeti-scoperti.jpg" alt="Così è davvero per tutti"> </div> <div class="text-container"> <h3 class="title">2.335</h3> <p class="text">I pianeti scoperti grazie al transito di Kepler nella zona di cielo tra il Cigno e la Lira. Oltre 4.000 sono i pianeti classificati come candidati.</p> </div> </article> <article class="list-item"> <div class="img-container"><img src="assets/img/156-pianeti.jpg" alt="156 pianeti confermati"> </div> <div class="text-container"> <h3 class="title">156 pianeti confermati e 520 candidati</h3> <p class="text">Sono stati i pianeti scoperti dal telescopio Nasa durante la seconda fase della missione</p> </div> </article> <article class="list-item"> <div class="img-container"><img src="assets/img/pianeti-extrasolari.jpg" alt="pianeti extrasolari"> </div> <div class="text-container"> <h3 class="title">4.034 pianeti extrasolari</h3> <p class="text">Di questi 2.335 sono stati verificati come pianeti, e più di 30 sono grandi quanto la Terra in fascia abitabile</p> </div> </article> <article class="list-item"> <div class="img-container"><img src="assets/img/2016-kepler.jpg" alt="2016-kepler.jpg"> </div> <div class="text-container"> <h3 class="title">2019</h3> <p class="text">la Nasa ha annunciato che la missione K2 continuerà oltre il 2019, esaurito il carburante il telescopio resterà in orbita per altri 2 anni</p> </div> </article> </section> <div id="video"> <h1 id="dizionario-minimo">Pianeti abitabili e la vita:<br> "Cerchiamo ossigeno, ozono e acqua"</h1> <p class="summary">Secondo Riccardo Claudi, astrofisico dell'osservatorio di Padova, alcuni possibili “gemelli della Terra” sono già noti, ma trovare altri mondi alla giusta distanza dalla propria stella è solo il primo passo.</p> <div class="video-container"> <div class="videoWrapper"><iframe allowfullscreen="true" frameborder="0" scrolling="no" src="https://video.repubblica.it/embed/tecno-e-scienze/esopianeti-abitabili-e-ingredienti-della-vita-cosa-stiamo-cercando/281272/281854?adref=https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/&amp;generation=pageload&amp;responsive=true"></iframe> </div><br><br> Di Matteo Marini - A cura di Paola Cipriani<br><br> </div> </div> <div class="footer-small"> <p><strong>Divisione Stampa Nazionale</strong> - <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=https://www.gedispa.it/">GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.</a> - P.Iva 00906801006 - <a href="javascript:void?_x_tr_sl=auto&amp;_x_tr_tl=en&amp;_x_tr_hl=en-GB" id="kw-cookie-link">Cookie Policy</a> - <a href="javascript:void?_x_tr_sl=auto&amp;_x_tr_tl=en&amp;_x_tr_hl=en-GB" id="kw-privacy-link">Privacy</a></p> </div> <div class="gygia-top-navigation mobile"> <div class="icon-nav-facebook"> <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=https://www.facebook.com/sharer/sharer.php?u%3Dhttps://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/" target="_blank"> </a> </div> <div class="icon-nav-twitter"> <a href="https://translate.google.com/website?sl=auto&amp;tl=en&amp;hl=en-GB&amp;u=https://twitter.com/intent/tweet?text%3DEsopianeti:+ecco+la+mappa+celeste+dei+cugini+della+Terra+https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/scienze/esopianeti/" target="_blank"> </a> </div> </div> <script>function gtElInit() {var lib = new google.translate.TranslateService();lib.translatePage('it', 'en', function () {});}</script> <script src="https://translate.google.com/translate_a/element.js?cb=gtElInit&amp;hl=en-GB&amp;client=wt" type="text/javascript"></script> </body> </html>

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